È online la Nota "The impact of Covid-19 on the European short-term rental market", curata da ricercatori della Banca d'Italia.
La diffusione dell'epidemia COVID-19 in tutto il mondo ha portato molti governi ad adottare drastiche misure di contenimento. Allontanamento sociale, limiti alla mobilità, e la chiusura forzata di molti i settori produttivi, unitamente alle difficili condizioni di salute pubblica, hanno determinato un drastico calo del PIL nella prima metà del 2020. In questa nota, descriviamo l'impatto dell'epidemia sul mercato degli affitti a breve termine. Usiamo microdati raccolti da Insideairbnb.com, che analizza le informazioni pubblicamente disponibili su Annunci Airbnb per diverse città in tutto il mondo. Il nostro campione include annunci in 19 principali città europee situato in 15 diversi paesi, da inizio 2018 a settembre 2020. In questo modo, possiamo analizzare l'impatto di COVID-19 sull'offerta, la domanda (rilevata dai tassi di prenotazione e cancellazione) e i prezzi di affitti a breve termine. Inoltre, i dati sono lungimiranti, come possiamo guardare alle decisioni degli agenti a 9 mesi prima della data di osservazione. Pertanto, possiamo valutare se la diffusione dell'epidemia ha influenzato solo le decisioni a breve termine oppure ha portato cambiamenti anche nelle decisioni a lungo termine.